Rieccomi qui. Dopo 5 mesi…

Veste grafica nuova, hosting del blog nuovo. Io diciamo sempre la stessa ma con qualche piccolo cambiamento.

Questo silenzio di 5 mesi è dovuto a due motivazioni:

  • la prima è che volevo appunto rinnovare il blog e spostarlo sulla piattaforma Altervista per me più snella e semplice da utilizzare, e ci ho messo un po’;
  • la seconda, e la più importante, è stato il fattore vergogna.

Si avete letto bene, vergogna. Mi vergognavo di quello che ero diventata, mi vergognavo di come fossi tornata alle brutte abitudini. Mi ripetevo di ricominciare a scrivere, anche come punto di sfogo su cui appigliarmi nei momenti di difficoltà, ma puntualmente dopo pochi giorni cadevo, nuovamente e rovinosamente, a terra.

Volevo scrivere di aver cominciato una nuova avventura, ma dopo 2-3 giorni ricominciavo a mangiare senza sosta. Il mio peso è aumentato a dismisura, senza nessuna regola. Sono caduta in un buco nero da cui non riuscivo ad uscire. Ho fatto in modo che la bilancia rimanesse nascosta sotto un banchetto in bagno, sepolta in un cumulo di polvere.

I perché sono tanti. Sicuramente non parto da una grande autostima personale, e so che questo affligge la maggior parte di noi ragazze perennemente a dieta, e questo fa si che qualsiasi situazione che io viva venga amplificata in peggio di 100 volte. E così tra crisi di pianto ed abbuffate i giorni sono passati senza che io me ne accorgessi, e il mio bacato cervello ha cercato di nascondere l’allerta riguardo quei vestiti che cominciavano a non entrarmi più.

Risultato?

Ho preso più di una taglia. L’ultima volta che ho scritto il mio peso è stato a fine Luglio 2019 dove mi lamentavo di aver raggiunto il peso più alto della mia vita: 78 kg. Ebbene quel peso è stato superato, ero arrivata a pesare 82 kg, presi in poco tempo a causa di un’alimentazione davvero sregolata e senza freni.

Molti di questi chili li ho presi dopo un colloquio, per una nota catena di supermercati che apriva una nuova filiale, che pensavo fosse andato benissimo… e invece due giorni dopo mi hanno liquidata con una mail senza motivazioni. Non mi capacitavo del perché, avevo esperienza da vendere, professionalità e tanta voglia di lavorare ma, ho scoperto una settimana dopo, non l’età giusta. Quest’anno compirò 35 anni, e dopo i 30 per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) sei da buttare, perché lo Stato non incentiva ad assumerti.

Neanche a dirlo sono caduta nello sconforto più totale, la GDO è il settore dove ho maggiore esperienza, più di 10 anni. Mi sono sempre ripetuta che avrei sempre trovato in questo campo vista l’esperienza, e invece i miliardi di Curriculum inviati senza ricevere una risposta e la porta in faccia presa dopo questo colloquio mi hanno buttata a terra.

E ho cominciato a mangiare senza sosta, chiusa in casa, tra pane, pizza, pasta, panna, dolci, formaggi, piadine e chi più ne ha più ne metta. Ho ricominciato anche con le abbuffate (per chi non conosce il fenomeno del Binge Eating clicchi qui). Mi sono sentita uno schifo e non sapevo come smettere, ci provavo ma poi rimangiavo, e questo mi faceva sentire una fallita sempre di più.

Stavo talmente male con me stessa che ho rischiato anche di rompere la storia col mio compagno, che tra alti e bassi, mi supporta sempre tanto.

Ed è qui che è subentrata la vergogna nel tornare a scrivere in questo blog, cosa avrei potuto scrivere se non che ingugitavo come minimo 2500 calorie al giorno, senza freno e senza controllo?!? O magari che ho approfittato dei saldi per comprarmi pantaloni di una taglia in più e qualcuno nemmeno mi entrava?!? E il tempo passava…

Poi un giorno mi sono detta che non è che se continuo ad ingrassare qualcuno mi darà un lavoro… anzi! E che non è facendomi del male che la situazione migliorerà… anzi!

E quindi sono ripartita, ho finito di sistemare il blog e ho trovato il coraggio di tornare a scrivere. Forse con questo post deluderò molte persone che mi leggono, alcune sicuramente non saranno più interessate al mio blog e altre ancora non si ricordano nemmeno il perché si ritrovano sulle pagine della Ragazza Perennemente a Dieta.

Ad ogni modo era una cosa che volevo fare e ho fatto.

Mi sono rimessa in carreggiata il 24 Febbraio, ho sbagliato a non pesarmi la mattina ma comunque partivo da 82/83 kg.

Ho ricominciato la Dukan 7 Giorni e l’ho abbinata al Digiuno Intermittente (di cui vi parlerò in un altro post), e ho deciso di pesarmi ogni due settimane per evitare di farmi prendere male, visto che non mi sento ancora completamente ripresa psicologicamente, e in questo lasso così grande in teoria dovrei sempre vedere un calo.

Dico in teoria perché rispetto alla precedente esperienza faccio più fatica a scendere nonostante io debba perdere più peso. Mi sono pesata lunedì e pesavo 77,6. Circa 3 kg in meno rispetto a due settimane prima. Ammetto di esserci rimasta un po’ male ma cerco comunque di reagire.

Mi sono comprata uno Smartwatch economico su Amazon per cercare di monitorare meglio i passi, e vorrei arrivare a farne 10.000 al giorno. Ho iniziato anche ad andare a passeggiare per strada, ieri pomeriggio addirittura a correre, e ovviamente mi hanno messo il divieto di uscire. Ma non mi do per vinta, perché posso fare esercizio anche a casa, ed è fondamentale! Ma di questo ve ne avevo anche parlato su due articoli, quello sul camminare e sul fitness a casa.

Vedremo come andrà, sono ancora tanto motivata perché voglio riprendere in mano la mia vita e reindossare questa estate i miei vestiti di sempre (o almeno quelli di quando ero intorno ai 70 kg)!!

Io intanto vi ringrazio se siete arrivati fin qui a leggere, se non mi avete abbandonata e per essere ancora qui 🙂

A presto!